Fondata a Tourpes, nel centro del Western Hainaut, nel 1759, la Brasserie Dupont è una parte integrante della storia della birra belga e nel 2005 la birra Saison Dupont è stata etichettata come “La migliore birra del mondo” dalla celebre rivista statunitense Men’s Journal.
Le origini della Brasserie Dupont
La Brasserie Dupont nasce ufficialmente nel 1920, quando l’agronomo Luois Dupont fu dissuaso dal padre Alfred Dupont a lasciare il Belgio per il Canada spingendolo ad acquistare la fattoria/birreria a conduzione familiare, la Rimaux- Deridder, attiva dal 1844.
La struttura era già nota grazie alla produzione di birre saison e di birra al miele. Nonostante il passare degli anni, la Dupont è rimasta una brasserie indipendente, gestita dalla famiglia Dupont, che ha tentato di coniugare il rispetto per la tradizione brassicola della regione con l’innovazione tecnologica e la selezione delle materie prime.
Tanto che le birre Saison Dupont sono state definite come organiche poiché vengono impiegati ingredienti certificati come biologici dalla ECOCERT, società di verifica del Ministero dell’Agricoltuta belga.
Specialmente negli ultimi anni, la produzione della Brasserie Dupont è cresciuta notevolmente raggiungendo i 26.000 ettolitri l’anno.
L’evoluzione delle birre Saison
Se in origine le birre Saison erano leggere, dissetanti e amarognole, oggi invece sono più corpose (raggiungono anche i 7° di vol. alc.) ma mantengono la tradizionale corposità, secchezza e frizzantezza.
Attualmente in Belgio permangono diverse versioni, da quelle più vicine alla tradizione come La Saison Vieille Povisione della Dupont e la Saison de Pipaix, ad alcune interessanti variazioni sul tema, come la Saison d’Epeautre della Blaugies, la Saison d’Erpe Mere della Glazen Toren e la Estival della Rulles.
Brasserie Dupont: non solo Birre Saison Dupont
Oltre alle birre, dal 1996, la Dupont produce anche formaggi, morbidi e semiduri a crosta lavata, nella cui produzione è utilizzata la Moinette (un tipo di birra), e il pane, prodotto secondo il metodo tradizionale della regione, che prevede l’inserimento dell’impasto nel forno caldo, la cui temperatura viene fatta diminuire fino a cottura ultimata.